





Lighting plays a fundamental role in architecture.
In harmony with the project carried out by SAI Schleburg Generalplanungs GmbH, ANDCOSTA designed and realized more than 100 Luna hanging lamp in different sizes and in a special direct light version.
The fascinating noise-absorbing membrane is covered on the upper side by an ALUCOBOND® surface. The membrane of Luna, in addition to returning a particulary suggestive light helps to muffle the noise.
We chose this material for its reflectance capabilities. The ALUCOBOND® panel bounces the light without absorbing it, thus increasing the light beam, the very low UGR value ensure maximum comfort in this case at the workplace.










Focus on our news!
Frames from Frankfurt!


Andcosta presents its new collections at Light+Building 2022 in Frankfurt.
The black and red concept of the stand summarizes our know-how interpreted through the new products, result of the intuition and thinking of the andcosta design team. In 5 different exhibition volumes, you can discover professional and architectural innovations, technology and design, in the renewed looks of iconic products such as Circus Round, Circus Acoustic Panel, Luna, Grue and new product families such as B-Pro, Daytona and Cyl. Our sales team will be happy to show you how to create good lighting by adapting it to your needs and how it can be a process simple and creative space customization using the new products B-PRO, Daytona and CYL, a range of devices that can be configured for any lighting need and with long-lasting light sources.
HALL 3.1
STAND B71
Virginia Sommadossi
creative director
Dal 2001 è Creative Director a Centrale Fies, il centro di ricerca per le pratiche performative contemporanee in Trentino-Alto Adige, per il quale cura immagine, comunicazione e dal 2014 presiede un ruolo di supervisione su progetti e public program del centro atti a potenziarne ulteriormente le pratiche, gli assi, le filosofie e le politiche culturali. La cultura non è unicamente l’àmbito lavorativo nel quale si muove, ma lo strumento che utilizza all’interno dei processi intrecciando arte e cultura con discipline che spaziano dal turismo alla moda, dal design all’agricoltura. Cresciuta a strettissimo contatto con le arti performative e il teatro contemporaneo, è laureata in Lettere, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore con una tesi dal titolo “Hybrids-when art meets porn-” sul potere del corpo genitale letto attraverso le tendenze della performance art, della pubblicità e dell’indi-porn. Dal 2017 cura la comunicazione e l’identità visiva del primo corso IUAV di Laurea Magistrale con la parola “Arti Performative” nel titolo, che dal 2021 si sdoppia in due curricula Studi performativi e di genere e Studi teatrali coreografici. Dal 2020 coordinatrice alla direzione creativa di apap – FEMINIST FUTURES di Creative Europe Programme of the European Union.
Andrea Maragno
fka
JOE VELLUTO
designer
Andrea Maragno fonda nel 2002 lo studio di design e comunicazione JoeVelluto; è Responsabile Didattico di Scuola Italiana Design, divisione del Parco Scientifico “Galileo Visionary District” di Padova. Ha svolto attività didattica nell’ambito del design e della creatività in tutti i principali istituti ed università italiane.
Nel 2002 presenta “RosAria”, corona del rosario usa e getta in pluriball, il primo progetto ufficiale che entra a far parte della collezione permanente del design del museo Neue Sammlung di Monaco.
Tra le tappe più significative: nel 2005 presenta il libro “Salefino: nuovi sapori dal design italiano”, Editrice Abitare Segesta; nel 2008 il progetto “Saver” di Coroitalia viene segnalato dall’ADI Design Index. Nel novembre dello stesso anno presenta la mostra/manifesto “UseLess Is More” – prima interpretazione del concetto di “Adesign”, dalla quale prende il nome l’omonimo libro distribuito da Corraini.
Nel 2011 presenta “funcooldesign”, mostra personale a cura di Oliviero Toscani presso il Triennale Design Museum – Milano, catalogo Electa.
Nel 2014 espone alla galleria MARS Milano il progetto Amen/Lumen con la partecipazione del Maestro Alessandro Mendini, a cura di Beppe Finessi.
Ha fatto parte del comitato scientifico di Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione del gruppo Benetton, diretto da Oliviero Toscani.
É autore del libro “Estetica della Meditazione”, RCS – Corriere della Sera, 2021.
Monaco Zen sotto l’egida del Maestro Tetsugen Serra, è co-responsabile del Tempio OraZen di Padova.
La storia di Andrea Maffei inizia con un viaggio in Giappone dove si reca per collaborare con l’architetto Arata Isozaki. Una sinergia che ispira la professione di entrambi. Tornato dal Giappone fonda lo studio Andrea Maffei Architects, che si occupa, tra i molteplici lavori, dello sviluppo e della pianificazione di progetti dei quali è coautore insieme a Isozaki. Il punto di partenza che caratterizza la genesi e lo sviluppo dei suoi lavori, si focalizza sull’interpretare l’esigenza del committente attraverso una tipologia di progettazione che possa funzionare nel migliore dei modi in relazione al contesto dove sarà radicata la struttura.
Per lui non è interessante creare una forma con lo scopo di riempirla di funzioni al contrario, sono proprio queste ad essere il nucleo principale del progetto o, nel caso di interventi su strutture già pre-esistenti, la storia che hanno avuto nel corso del tempo per identificarne il significato che possono avere oggi.
Maffei ha realizzato importanti progetti ed esperienze nel contesto culturale asiatico e medio-orientale, tra queste: il ruolo capo-progetto della villa Al Wabrah dello sceicco Al-Thani di Doha in Qatar (1999-2001) e poi del progetto di ampliamento del museo di storia del Qatar.
Tra i progetti più noti, ha firmato con Isozaki la Torre Allianz nel complesso CityLife a Milano che, con i suoi 242 metri di altezza, è oggi il grattacielo più alto in Italia. “l’idea di un grattacielo senza fine, una sorta di endless tower” in cui si aspira “alla massima verticalità e alla tensione verso l’alto, per non limitarsi a scegliere una forma compiuta e conclusa, ma preferendo applicare il concetto di un sistema modulare che si può ripetere all’infinito senza soluzione di continuità”
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Giulia Brazzale è una produttrice, regista, sceneggiatrice e montatrice.
Laureata in psicologia, esordisce, nel 2002, con un cortometraggio che vince numerosi premi in tutt’Italia. Fonda, nel 2003, una casa di produzione: Esperimentocinema Srl. Tra i suoi numerosi film, vi sono due lungometraggi: Ritual – una storia psicomagica (con Alejandro Jodorowsky) e Le Guerre Horrende, di cui lei è sceneggiatrice, regista e montatrice. I suoi film sono stati distribuiti al cinema in Italia, selezionati a vari cinefestival, premiati, venduti all’estero, sono visibili in streaming on-line nelle più conosciute piattaforme on-demand.

Nel mondo dello spettacolo è sinonimo di stile e creatività! Lei sa scegliere capi e accessori con un approccio assolutamente unico mettendo sempre al centro le esigenze dell’artista che li indosserà creando un’identità visiva ricorrente e che sappia raccontare al meglio il progetto attraverso elementi visuali. Spettacolo, rock, cinema sono alcuni degli ambiti dove sa muoversi con estrema professionalità, su e giù da un palcoscenico con una visione colta e in equilibrio tra le ultime tendenze, la storia della moda, l’arte, la fotografia e il design. Sono questi gli ingredienti preziosi utilizzati da Lucia Chiappini, la stylist che ha fatto della contaminazione tra le arti la sua firma.
Clienti principali: Ligabue, Subsonica, Elisa, Emma Marrone, Marracash, Gue Pequeno, Pooh (reunion per 50 anni di attività), Noyz Narcos, Francesco Renga, Nek, Fiorella Mannoia, Noemi
Lui è Federico Poggipollini ed è indubbiamente uno dei chitarristi
più conosciuti e amati nell’universo rock italiano.
Capitan Fede da oltre vent’anni solca i palchi di tutto il mondo
emanando un’energia travolgente,
capace di trascinare il pubblico in un viaggio cosmico.